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5 settembre 2024

Poggio al Tesoro protagonista di Bolgheri Divino

Marilisa Allegrini celebra ventitré anni di Poggio Al Tesoro con un’esclusiva verticale di Solosole 

“Bolgheri rappresenta per me e la mia famiglia un autentico tesoro. Fin dal momento in cui l’ho scoperto, me ne sono perdutamente innamorata, un amore a prima vista, un colpo di fulmine che continua a battere da ventitré anni. Essere qui a Poggio Al Tesoro in compagnia dei nostri amici, dei nostri clienti e della nostra straordinaria squadra ci riempie di gioia. Questo momento ci ricorda il lungo percorso che abbiamo intrapreso e ci rende ancor più entusiasti nel guardare ai nostri nuovi progetti”

Nelle parole di Marilisa Allegrini c’è Emozione, Orgoglio e quell’Energia tipica del Cavaliere del Lavoro che profondamente convinto di quel che fa, non sa - e non vuole - fermarsi. 

La sua cantina toscana Poggio Al Tesoro è stata come sempre una delle protagoniste della cena dei mille sul Viale dei Cipressi - terza edizione di Bolgheri Divino - organizzata per festeggiare il trentennale del Consorzio di Bolgheri. Una serata magica che ha reso omaggio ad uno dei territori più rinomati della produzione enologica italiana, scelto da Marilisa nel 2001.

 

Tra le più estese della denominazione - si estende su 100 ettari di cui 64 vitati, divisi in quattro diversi poderi - Via Bolgherese, Chiesina di San Giuseppe, Le Sondraie, Valle di Cerbaia - la tenuta è oggi una delle tre punte di diamante del Gruppo Marilisa Allegrini.

 

Per celebrare Bolgheri, dopo la cena sul Viale dei Cipressi, Poggio Al Tesoro ha scelto di organizzare un’esclusiva e inedita verticale di cinque annate di Solosole (2023, 2017, 2016, 2014, 2007) con un pranzo in riva al mare svoltosi presso il Ristorante La Pineta di Andrea e Daniele Zazzeri (1 stella Michelin).

“Questo ristorante per noi è parte integrante della storia di Poggio Al Tesoro. Quando nel 2001 siamo arrivate qui, Luciano e i suoi figli Andrea e Daniele ci hanno accolto a braccia aperte, facendoci sentire a casa. Siamo felici che l’amicizia che legava Marilisa e Luciano prosegua oggi, con sincero affetto, tra di noi figli. I piatti che abbiamo deciso di proporvi, oltre ad abbinarsi perfettamente alle diverse annate di Solosole che avete nel calice, sono quelli del nostro cuore”

hanno spiegato Carlotta e Caterina Mastella.

Grande l’entusiasmo e profonda la soddisfazione per il protagonista del pranzo che ha saputo dimostrare la sua classe senza tempo:

“Prodotto da uve vermentino e caratterizzato da una suggestiva vendemmia notturna al chiaro di luna, Solosole è un vino bianco di grande personalità con cui il tempo è particolarmente generoso come dimostra la piacevolezza delle diverse annate. Lo arricchisce di profumi e struttura, lo rende decisamente affascinante grazie alle note terziarie di idrocarburi che si sviluppano con l’affinamento in bottiglia. Marilisa Allegrini desiderava un grande bianco, un vino che sapesse da giovane di S.A.L.E. (struttura, acidità, longevità, espressione aromatica marcata) e nel tempo di M.A.R.E. (mineralità, avvolgenza, rotondità, eleganza). Quel suo desiderio si è trasformato in realtà e oggi è la nostra cartina tornasole della qualità di Bolgheri”

spiega Christian Coco, Enologo di Poggio Al Tesoro.

“Solosole è un bellissimo caso di vino italiano. Nasce dall’intuito di una persona che arriva qui a Bolgheri e se ne innamora perdutamente. Questo vino dimostra che varietale e posto sono superiori all’improvvisazione. Ha una serie infinita di pregi, è accessibile, è quotidiano, è per tutti, rappresenta un passe-partout che non delude mai. Comunica il mare, la luce e i profumi del territorio. Permette di andare indietro nelle annate, continuando a garantire un divertimento che non ha pari. È il Vermentino di Bolgheri, esprime la bellezza di questo vitigno ed è destinato a diventare il vino “marino” per eccellenza abbracciando le nuove tendenze più di chiunque altro”

commenta Andrea Lonardi, Ceo del Gruppo Marilisa Allegrini.