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Arte

Villa Della Torre per Palazzo Te

Villa Della Torre per Palazzo Te

Il patrimonio culturale italiano è una risorsa generosa per la cultura, capace di coinvolgere la sensibilità estetica, l’educazione a vivere i piaceri e lo sviluppo stesso delle civiltà. Patrimonio culturale sono le arti, i monumenti, le architetture, ma anche le tradizioni produttive, i vini, le ricette gastronomiche, lo spirito affascinante del convivio. Palazzo Te, capolavoro del Rinascimento Italiano, meravigliosa sintesi di architettura, letteratura e visionarietà, si allea con Villa Della Torre, assecondando evidenti risonanze storico artistiche e con il mondo enoico che attorno alla Villa gira, un mondo fatto di passione, progetto identitario e terroir. Dalle molteplici e significative assonanze che accomunano i due capolavori rinascimentali, nasce una fertile alleanza. Tre vini inediti, un Valpolicella, un Lugana e un Amarone, vestiti da tre delle più note opere affrescate custodite da Palazzo Te: la Camera dei Giganti, la Camera di Amore e Psiche e la Camera del Sole e della Luna. 

 

www.villadellatorreperpalazzote.it

www.centropalazzote.it

Premio l’Arte di mostrare l’Arte

Premio l’Arte di mostrare l’Arte

Marilisa Allegrini ha istituito nel 2013 il Premio "L'Arte di mostrare l'Arte". Nelle diverse edizioni sono stati premiati i curatori della mostra “Pietro Bembo e l’invenzione del Rinascimento”, Davide Gasparotto, Adolfo Tura e Guido Beltramini; Paola Marini e Bernard Aikema per l’esposizione “Paolo Veronese: l’illusione della realtà”; Salvatore Settis, Rem Koolhaas e Fondazione Prada per la mostra “Serial/Portable Classic”; Luca Massimo Barbero, curatore della mostra di Palazzo Strozzi a Firenze “Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim”; Maria Luisa Pacelli, direttrice del Palazzo dei Diamanti di Ferrara; Xavier Salomon, curatore della Frick Collection di New York; Arte Sella, spazio espositivo all’aria aperta di Borgo Valsugana; Marzia Faietti e Matteo Lafranconi, curatori della mostra “Raffaello 1520 – 1483”, che si è tenuta alle Scuderie del Quirinale; David Landau per “Le Stanze del Vetro”; Michele Coppola per Gallerie d’Italia; Francesca Cappelletti per Galleria Borghese di Roma, Stefano Baia Curioni e Raffaella Morselli per Fondazione Palazzo Te, Stefano L’Occaso per Palazzo Ducale di Mantova per il progetto espositivo “Rubens! La nascita di una pittura europea”.